Il Riflesso Della Luna

giovedì 30 aprile 2009

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Quando Arthur tornò a trovarla, dopo quasi un mese, decisero di restare insieme per otto giorni, e ciò riempì il cuore di Melanie di gioia traboccante. Al termine della sua permanenza alla tenuta, però, Arthur gli comunicò l’intenzione di interrompere la loro relazione. Quella notizia gettò Melanie nel più profondo sconforto. Giudicò incomprensibile la decisione, ma lui, infine, ne spiegò il motivo. «Sono anni che tengo nascosta la nostra relazione». «Nascosta? A chi?» «A mia moglie». «Cosa? Sei sposato?». «Già», disse Arthur chinando la testa, «avrei voluto dirtelo prima, ma non ne ho avuto il coraggio». Melanie lo accompagnò alla porta e lo invitò ad uscire senza pronunciare una sola parola. Fu così che i due separarono repentinamente le loro strade.

domenica 26 aprile 2009

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Quella notte, si sentì molto strana e, alzandosi dal letto, iniziò a correre senza una meta; corse per ore, come se cercasse qualcosa in preda ad una passione irrefrenabile. L’alba la sorprese seduta sul pavimento, mentre si accarezzava il viso delicatamente, immaginando che fosse Arthur a farlo. «I ricordi ridono di noi e ci rincorrono», pensò tra sé prima di cadere addormentata. Tutto ciò che vive, fa vivere il tempo. Melanie, così, decise di farsi forza, riuscendo a sorridere dello squallore di quella situazione. Imponendosi un silenzio interiore, fu nuovamente padrona di se. Pensò che un viaggio gli avrebbe giovato; scelse così di recarsi dal suo vecchio amico Charles, a Londra.

lunedì 20 aprile 2009

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«Libera l ’ immaginazione e getta via l ‘ orgoglio», pensò prima di partire. In poco tempo, Arthur divenne parte del suo passato. Sarebbe di certo stata la donna che bastava a se stessa. Arrivata a casa di Charles, fu accolta molto calorosamente. «Mia adorata, dolce Melanie, che piacere rivederti». «La tua preziosa amicizia è l ‘ unica cosa di cui mi fido, in questo mondo», rispose lei abbracciandolo. Entrarono in casa e, davanti al camino scoppiettante, si confidarono liberandosi delle loro inquietudini. Melanie, fissando il fuoco, pensò: «D‘ora in avanti coglierò le occasioni che si presenteranno». Il giovane Charles aveva sempre nutrito la speranza di veder contraccambiato il suo amore per Melanie, ma lei preferì sempre non “rovinare” la loro amicizia.

lunedì 13 aprile 2009

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La recente delusione amorosa fece, però, ammorbidire quella posizione e i due, per la prima volta, dormirono l’uno accanto all ’ altra. Lui la strinse a se, sentendo le paure che, in lei, riuscivano ad essere più forti del desiderio. Infine Melanie, nonostante non fosse sicura di quella scelta, si concesse deliberatamente. «Non sapremo mai come sia potuto accadere, ma è stato splendido», disse prima di addormentarsi «Buona notte, amor mio», sussurò Charles. Passarono insieme tre giorni indimenticabili. A malincuore i due si separarono, ma era giunto il momento di far ritorno alla tenuta nello Yorkshire. Quella sera, però, Melanie volle girovagare per Londra da sola.

mercoledì 8 aprile 2009

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La sua mente ritornò al passato, ma tutto, nella notte, assunse un nuovo volto. Pensò alla solitudine della mente e del corpo, chiedendosi da dove provenisse. «E’ forse paura ciò che stringe il cuore rendendoti sola di fronte all’inevitabile? », pensò tra sé. Volle misurarsi con la fortuna. Iniziò a piovere, ed imboccando una piccola stradina, vide un portoncino rimasto semichiuso. Entrò nell’atrio attendendo che spiovesse. Il silenzio, nella notte, era accompagnato solo dal ticchettio delle goccioline. La sua mente diede avvio ad immagini che, in quella circostanza, le scaldarono l’animo.

venerdì 3 aprile 2009

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Desiderava però porre fine alla sua inquietudine e, accovacciandosi in posizione fetale come se volesse chiedere aiuto al suo corpo, non si accorse di addormentarsi. In un sogno rivelatore, le apparve uno sconosciuto avo che, avvicinandosi, le consegnò un libro e disse: «Sono fiero di te, sei la predestinata. Ora sperimenterai la pienezza del corpo. Vai all’orizzonte ed assapora la notte». “Melanie iniziò a vagare tra dei cespugli sul suo cammino; mentre avanzava capiva le connessioni tra gli amori che ebbe e che sarebbero venuti. Le percezioni aumentarono e sentì il respiro della terra chiamarla.

meteo Città di Fermo