Il Riflesso Della Luna

Qoelet

Il Qoelet o Ecclesiaste è un testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana;di seguito ne riporto alcuni brani.

Parole di Qoèlet, figlio di Davide, re di Gerusalemme

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità. Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole? Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa. Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà. Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna. Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro mèta, i fiumi riprendono la loro marcia.

Chi accresce il sapere, aumenta il dolore.

Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi.

Ho visto anche sotto il sole che non è degli agili la corsa, né dei forti la guerra e neppure dei sapienti il pane e degli accorti la ricchezza e nemmeno degli intelligenti il favore, perché il tempo e il caso raggiungono tutti.

È meglio la sapienza della forza, ma la sapienza del povero è disprezzata e le sue parole non sono ascoltate. Le parole calme dei saggi si ascoltano più delle grida di chi domina fra i pazzi. Meglio la sapienza che le armi da guerra, ma uno sbaglio solo annienta un gran bene.

Sta' lieto, o giovane, nella tua giovinezza, e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù. Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi. Sappi però che su tutto questo Dio ti convocherà in giudizio.


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